Antonella Calvani è una Scrittrice che, sempre con maggiore incisività, sta entrando nella sfera degli Autori conosciuti e quindi apprezzati di questa nostra Bella Italia letteraria.
Le sue 'note' di Artista eclettica - dal disegno, espresso con capace abilità, alla poesia, alla narrativa, ai simpatici e disincantati impegni di recitazione - trovano sempre più vibranti assonanze nel desiderio di Cultura espresso dai Lettori Italiani con sempre maggior enfasi.
In quest'epoca dove tutto sembra essere messo perennemente in discussione; dove gli stessi Valori fondanti appaiono minacciati e sminuiti; dove stiamo assistendo ad un tentativo di acculturamento generico e massificato quanto privo di anima e ratio, gli scritti di Antonella Calvani - fluenti e ricchi di densa passione, come pure ridondanti di significative pulsioni vitali - ci danno serenità e, perché no?, speranza. Speranza che il bello, il buono, il giusto, prevalgano; speranza che i Valori umani trionfino sulla grettezza e sulla mediocrità, speranza che l'Amore - quello con la A maiuscola, universale e fraterno - prevalgano.
Nel suo poetare - ma anche, e tangibilmente, nel suo ultimo romanzo 'Rosso Gardenia' -, ci sono tutti questi messaggi, più o meno sottilmente espressi, ma ben percepibili e quindi recepibili.
A Roma, alle ore 17 di Sabato 4 Febbraio 2017, presso la Casa della Cultura di Villa De Sanctis - Via Casilina, 665 - il suo libro 'Rosso Gardenia' verrà presentato in prima lettura a Roma.
Certamente numerosi saranno quanti vorranno conoscere la brava Autrice, per apprezzare questa sua ultima 'fatica letteraria'.
Che per Antonella è pura gioia di esprimersi, di vivere!
Abbiamo voluto aprire proprio con Antonella un nuovo 'corridoio' d'interesse del nostro sito, proponendo per prima a lei - una vera e propria inaugurazione, quindi - CINQUE DOMANDE, E... (...e sta a indicare uno spot acceso o sull'ultima opera o su un qualcosa d'interessante proposto o già proposto da un Autore), attraverso le quali far meglio conoscere Autori - principalmente, poeti e scrittori - dei quali è utile, per gli estimatori di quest'Arte, quella dello scrivere - che sappiano ben esprimere contenuti qualitativamente eccellenti.
Complimenti, Antonella!
Roma, 31 Gennaio 2017
Giuseppe Bellantonio
Quando
si è accorta di questa sua vena letteraria e poetica?
Non
saprei quantificare di preciso da quanto tempo sono dedita alla scrittura…
ricordi labili risalgono a quando fin dalle elementari mi divertivo a giocare
con le rime, componendo piccole poesiole… posso praticamente affermare, però,
che da quando ho imparato ad usare la penna lei è stata la mia amica più
grande, quella che mi ha sempre accompagnato nel corso degli anni, quella con
la quale ho condiviso le mie gioie e le mie pene di adolescente, riempiendo
pagine e pagine di diari dei miei pensieri più intimi, quella che ha visitato
con me i mondi magici e incantati della fantasia e quella che tutt’oggi mi
sopporta se le consumo fiumi d’inchiostro, sfinendola, nel momento in cui sento
l’impulso di esternare i miei sentimenti e le mie emozioni. A lei, quindi, il
grazie più sentito per la pazienza che mi dimostra nel trasformare la marea di
sensazioni che mi assalgono, in parole. Le primissime poesie che ho scritto e
di cui ho conservato qualche traccia risalgono comunque al periodo
adolescenziale.
E’
qualcosa che sgorga spontaneamente dal cuore, oppure segue impulsi diversi?
La
poesia, a mio modesto parere, per essere vera deve sgorgare direttamente dal
cuore… non riesco a concepire un modo di scrivere diverso e non potrei mai
farlo in modo forzato, tanto è vero che non sono in grado di partecipare, ad
esempio, a quei famosi concorsi letterari in cui viene richiesto un tema
specifico (a meno che non abbia già una poesia inerente a quel tema
ovviamente!). Io scrivo di getto, seguendo l’impulso del momento, dovuto ad una
ispirazione improvvisa, ad uno stato d’animo particolare e questo può succedere
in qualsiasi momento, non ci sono orari né regole e se non lo faccio i versi
cominciano a danzare da soli nella mente e diventano così martellanti ed
insistenti che devo fermarmi… abbandonare tutto quello che sto facendo in quel
preciso istante, prendere la mia amata penna e lasciare che sia lei a scorrere
sul foglio… non so perché ma è esattamente questo che mi accade… qualche volta
l’ispirazione è tangibile, può provenire da un bel paesaggio, un tramonto, una
notte stellata, altre è dovuta a stati d’animo particolari, di gioia, di
dolore, di riflessione…
E’
un hobby, o un’attività a tempo pieno? Per
carità! Lungi da me l’idea che possa essere una professione! Non ho la pretesa
di elevarmi così in alto da essere considerata una scrittrice, tanto meno
professionista! Io la considero piuttosto una piacevole mania, un modo per dare
libero sfogo all'anima, ai pensieri che vi rimarrebbero altrimenti compressi
fino a saturare ogni spazio…
C’è
un tema particolare che predilige? Non
c’è un tema particolare che prediligo, come ho detto poc’anzi, seguo
l’ispirazione del momento e questa nasce spontaneamente sotto lo stimolo di
qualsiasi cosa riesca a colpirmi. Certo ci sono stati e ci sono tutt’ora temi
che affronto con più assiduità. Quando vivo situazioni in cui la mia
sensibilità, il mio lato spirituale, affiora con insistenza, i miei scritti
divengono più profondi e credo quindi più emozionali, però a volte lascio che
emerga anche il mio lato fanciullesco e un po’ burlone che mi consente di
scrivere anche componimenti più leggeri e vivaci. Quando è questo mio aspetto a
prendere il sopravvento molto spesso scrivo in vernacolo e ovviamente, poiché
ho vissuto per tanti anni a Roma, mi viene spontaneo usare il dialetto
romanesco, pur provenendo da pura generazione toscana.
Gli
impegni attuali e quelli prossimi? In
questo periodo sto dedicando molto del mio tempo a quelli che considero i miei hobbies, quindi ovviamente in primis la scrittura, e poi, facendo
parte di una compagnia di teatro amatoriale, sono abbastanza impegnata anche su
questo fronte. Per quanto riguarda il teatro stiamo lavorando alacremente su
una nuova commedia che dovrebbe andare in scena tra aprile e maggio e nel
frattempo stiamo portando nei teatri le repliche dell’opera che ha debuttato la
scorsa estate. Invece per ciò che concerne la mia attività di “scribacchina” ho
in programma presentazioni, in altre città, di “Rosso Gardenia” e poi ovviamente sto
continuando a scrivere e… avendo provato gusto nello scatenare la mia fantasia
con un romanzo sto pensando di scriverne un altro… oltre, ovviamente, a
scrivere poesie, perché quando mi prende quel certo formicolio nel cuore non è
proprio possibile tenerlo a bada!
...e quali sensazioni, quali vibrazioni,
pervadono il suo romanzo “Rosso Gardenia”?
Il
mio romanzo non vuole semplicemente narrare una storia d’amore, lo spaccato di vita
di due giovani persone che si ritrovano dopo diversi anni, da quando il destino
le aveva separate. E’ la storia di due anime che in egual modo hanno vissuto
momenti difficili di solitudine, che hanno affrontato difficoltà e raggiunto
traguardi, facendo affidamento solo sulle loro forze; ma il perno, il filo
conduttore di tutto ciò che è narrato nel libro, è il mistero della dimensione
ultraterrena, che s’intreccia e si amalgama armoniosamente con l’intera storia.
Parlare dell’aldilà, di esperienze paranormali, è stato un impulso istintivo
che è scaturito direttamente da un mio bisogno interiore di poter, anche se
solo con il pensiero, tentare di raggiungere l’impalpabile che ci circonda.
Questo è il mistero sul quale da sempre si interroga l’uomo: mistero che lo
affligge, poiché è imponderabile e privo di risposte, ma nello stesso tempo
proprio per questo affascina, attrae e viene temuto. Attraverso l’esperienza
empirica, metafisica, vissuta in parallelo, i due protagonisti riescono ad
elaborare il loro dolore, a far pace con sé stessi, con i loro sensi di colpa.
Quando si riesce ad acquisire consapevolezza del proprio ‘io’ interiore si ha
una visione più chiara del proprio cammino terreno, le negatività che
affliggono la nostra vita si trasformano in esperienze che ci fortificano; in
questo modo siamo pronti ad aprirci agli altri, a valutare in modo diverso il
nostro vivere e riusciamo a dare importanza e valore anche alle piccole cose
che la vita stessa ci regala. A prescindere dalle nostre credenze o considerazioni
sul mondo ultraterreno, non potremmo mai riuscire a dare valutazioni o
spiegazioni esaurienti per la nostra razionalità; ma non a caso questi
fenomeni, presentandosi sotto varie forme e aspetti, arrivano al momento
giusto, per aiutarci a superare difficoltà, per aprirci mente e cuore, dandoci
nuova forza per rialzaci dopo ogni caduta. Dopo esperienze simili nulla è più uguale a prima, e tutto diventa più
chiaro e luminoso.
In
esclusiva per i nostri Lettori, Antonella Calvani dedica la sua poesia 'All'ombra del tuo cuore',
tratta dalla silloge “Sogno d’Infinito”.
ALL'OMBRA DEL TUO CUORE
Madre, da terra tua di grembo
sboccia, si schiude e palpita la
vita,
eternamente pare, senza tempo,
il rinnovarsi di gioia infinita,
che in acque calme e tiepide
d'amore
galleggia e lentamente prende
forma
cullandosi, beata, all'ombra del
tuo cuore.
Sgorgano da roccia, imprimon
l'orma,
piccole sorgenti assai copiose,
sull'esistenza lasciano solenni
solchi profondi e tracce
generose,
impronte che vi rimarran perenni.
Quell'ali, madre, tue, protese
come scudi,
avvolgono in abbracci grandi e
caldi
ove il pensiero vola e il cuor
dischiudi
in templi di granito a terra
saldi.
Madre, la forza tua diviene
tenerezza
che di sorrisi irradia dolci note
s'espande d'energia che infonde
sicurezza
quel tuo vigor che ognora porti
in dote.
Madre, che intessi un nodo
all'anima e leghi
la vita tua per sempre a un'altra
vita,
catena che mai spezzi o che si
pieghi,
sigillo che la chiave t'amo ha
custodita.
Mamma... questa parola solo
all'evocare
ridesta brividi profondi in
petto,
coniugazione univoca del verbo
amare
e tutto impallidisce al suo
cospetto.
Mamma... ancor vorrei cullarmi
nel tuo grembo
per stringere quel nodo che non
s'è mai sciolto,
appendermi al tuo spirito, anche
solo da un lembo
bearti in delicati baci,
accarezzarti il volto,
curarti io, come se la mia bimba
fossi
per poi addormentarmi nel tuo
amore
e ancor sognar di te, e sulla
veste che tu ora indossi
accendere sospiri lievi e palpiti,
all'ombra del tuo cuore.
1) tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Ai sensi dell'art. 65 della Legge 22 Aprile 1941 n° 633, è vietata la riproduzione e/o diffusione totale o parziale - sotto qualsivoglia forma - senza che vengano citati il nome dell'autore e/o la fonte ancorché informatica.
2) E' vietato trarre copie e/o fotocopie degli articoli/interventi contenuti nel presente blog - con qualsiasi mezzo e anche parzialmente - anche per utilizzo strettamente personale/riservato.
Disclaimer / Avviso 2
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. I commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla privacy, potranno essere rimossi senza che per ciò vi sia l'esigenza di prendere contatto anche preventivo con gli autori.
Nel caso in cui in questo blog siano inseriti testi o immagini tratti dal web, ciò avviene considerandoli di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione fosse tutelata da possibili quanto eventuali diritti d'autore, gli interessati sono pregati di comunicarlo via e-mail al recapito giuseppebellantonio@infinito.it al fine di procedere alla opportune rettifiche previa verifica della richiesta stessa.
L'autore di questo blog, confermando di voler operare nel pieno rispetto delle norme di Legge in vigore, esprime anche la volontà di operare in armonia con le nuove norme entrate in vigore il 1° Aprile 2014 ed emanate dalla AGCOM, relativamente all'introduzione di nuove norme sul copyright digitale e online.
L'autore del blog non è responsabile della gestione dei siti collegati ovvero collegabili tramite eventuali link né dei loro contenuti, entrambi suscettibili di variazioni nel tempo.
Oltre ciò - specie per le parti informative a contenuto storico e/o divulgativo - i Lettori, ovvero quanti comunque interessati alla materia, che possano ritenere ciò utile e opportuno, potranno suggerire delle correzioni e/o far pervenire qualche proposta. Proposte che saremo lieti di valutare ed elaborare
Disclaimer / Avviso 1
L'autore nonché titolare dei diritti e dei doveri relativi alla gestione di questo blog rende noto a tutti gli effetti di Legge quanto segue:
2) E' vietato trarre copie e/o fotocopie degli articoli/interventi contenuti nel presente blog - con qualsiasi mezzo e anche parzialmente - anche per utilizzo strettamente personale/riservato.
Disclaimer / Avviso 2
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. I commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla privacy, potranno essere rimossi senza che per ciò vi sia l'esigenza di prendere contatto anche preventivo con gli autori.
Nel caso in cui in questo blog siano inseriti testi o immagini tratti dal web, ciò avviene considerandoli di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione fosse tutelata da possibili quanto eventuali diritti d'autore, gli interessati sono pregati di comunicarlo via e-mail al recapito giuseppebellantonio@infinito.it al fine di procedere alla opportune rettifiche previa verifica della richiesta stessa.
L'autore di questo blog, confermando di voler operare nel pieno rispetto delle norme di Legge in vigore, esprime anche la volontà di operare in armonia con le nuove norme entrate in vigore il 1° Aprile 2014 ed emanate dalla AGCOM, relativamente all'introduzione di nuove norme sul copyright digitale e online.
L'autore del blog non è responsabile della gestione dei siti collegati ovvero collegabili tramite eventuali link né dei loro contenuti, entrambi suscettibili di variazioni nel tempo.
Oltre ciò - specie per le parti informative a contenuto storico e/o divulgativo - i Lettori, ovvero quanti comunque interessati alla materia, che possano ritenere ciò utile e opportuno, potranno suggerire delle correzioni e/o far pervenire qualche proposta. Proposte che saremo lieti di valutare ed elaborare
Nessun commento:
Posta un commento