L'Ambasciata di Svezia a Roma segnala un importante evento che avrà luogo a Milano dal 14 al 18 Novembre 2016, dipanandosi tra la Sala Crociera - Alta Giurisprudenza - (Via Festa del Perdono, 7 - Milano) e la Civica Scuola Interpreti e Traduttori (Via Francesco Carchidio, 2 - Milano).
Qui (cfr. le due locandine sopra riportate) la Scrittrice Majgull Axelsson presenterà il suo libro 'Io non mi chiamo Miriam' nel quale narra la struggente storia di una matura Signora svedese che rivela, in modo certamente liberatorio, di essere in realtà una giovinetta rom di nome Malika sopravvissuta alla tragedia dei campi di concentramento nazisti. Una storia certamente intensa, quella che la Scrittrice ci propone, ricca di contenuti e che affronta sensibilità complesse spesso conflittuali tra di loro.
Fredrick Onnevall presenterà invece 'Fosterland' (Patria), un documentario dal forte impatto emotivo e dall'elevato contenuto sociale. In questa sua opera, l'Autore mette in luce il dramma dei profughi siriani in fuga dalla loro terra martoriata e approdati in Grecia - si spera provvisoriamente: ma attualmente la situazione é tragicamente inqualificabile -, non limitandosi però solo a questo aspetto. Onnevall, difatti, intervista vari esponenti degli attuali partiti nazionalisti europei, cercando di meglio comprendere i motivi della loro 'chiusura' nei confronti di tali istanze.
Un evento, quello di Milano, di grande portata sociale e culturale, suddiviso in due parti distinte sì, ma che - a ben vedere - seguono il comune filone dei più elementari Diritti Umani quotidianamente violati e violentati: un motivo molto caro alla Svezia ed al Popolo Svedese, che possono vantare una ferma e concreta tradizione nella nobile difesa della Dignità e dei Diritti dell'Uomo.
Complimenti vivissimi a questi due eccellenti personaggi!
Roma, 12 Novembre 2016 Giuseppe Bellantonio
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