lunedì 4 aprile 2016

COMMERCIALISTI, MERCATI ESTERI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

Gent.mi Lettori,
dalla Collega Fiorella Ialongo, riceviamo l'informazione che di seguito proponiamo alla Vostra cortese attenzione, stante per l'importanza dei contenuti.
Contenuti certamente di rilievo per le PMI, per i Dottori Commercialisti e per l'Italia tutta: tanto bisognosa di innovazione e di persone motivate a dare rapida concretezza alle migliori proposte.
Di seguito, il Comunicato Stampa elaborato dalla Dr.ssa Ialongo.
Grazie per la cortese attenzione e buona lettura.
G. Bellantonio
PMI verso i mercati esteri,
il road-show dei commercialisti per l’internazionalizzazione
I dati statistici relativi all’export dell’Italia sottolineano un dato importante: le aziende che riescono ad internazionalizzarsi hanno mediamente un fatturato maggiore rispetto a quelle che operano sul mercato interno.
Questa proiezione verso l’estero delle imprese italiane richiede, tra gli altri elementi, un’efficiente promozione all’estero, informazioni aggiornate ed un’adeguata struttura di supporto in termini di organizzazione e di servizi. Per cercare di soddisfare queste esigenze è stato elaborato il progetto del road show del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC).
Esso è stato recentemente illustrato nel corso della conferenza stampa dal titolo: “PMI verso i mercati esteri, il road show dei commercialisti per l’internazionalizzazione” e che si è tenuta nella prestigiosa sede del Senato a Palazzo Madama. La presentazione è stata organizzata dal Sen. Francesco Giacobbe della 10° Commissione Industria e  Commercio in collaborazione con il CNDCEC, all’evento hanno partecipato importanti rappresentanti dell’ Assocamerestero, Sace, Simest, IILA (Istituto Italiano Latino – Americano), ICE ed il Sen. Claudio Micheloni, Presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero. 
Il road show in oggetto rappresenta una modalità di collaborazione tra un complesso di istituzioni pubbliche e private che sono fortemente consapevoli dell’importanza di lavorare in squadra per supportare le aziende italiane nella penetrazione nei mercati esteri.  
Nel corso del road-show verranno presentati ai dottori commercialisti, agli esperti contabili ed ai loro clienti, gli importanti protocolli che il CNDCEC ha recentemente siglato con l’Assocamerestero, la Sace, la Simest, l’IILA e quello in corso di definizione con l’ICE.
Questa collaborazione tra il CNDCEC ed i soggetti istituzionali di riferimento intende raggiungere una serie di obiettivi. Il primo è quello di rafforzare il ruolo dei commercialisti per porli come consulenti globali delle imprese che volessero internazionalizzarsi. Il secondo fine è quello di sostenere le iniziative di attrazione degli investimenti esteri in Italia. Un altro obiettivo è quello di offrire un contributo al processo di semplificazione normativa, certezza ed evoluzione della normativa fiscale e degli adempimenti amministrativi.
Infine, un importante aspetto sottolineato nel corso della presentazione è stato il ruolo della comunità italiana all’estero. Essa oggi è composta da uomini che hanno una storia diversa rispetto a quella dei loro padri o ascendenti in quanto è composta da dirigenti d’azienda, personaggi politici, che hanno un peso notevole nei loro Paesi di adozione. Per questo il road show intende valorizzare questo notevole capitale umano.  Il road show inizierà a marzo a Bologna, proseguirà a Brescia, Verona, Firenze, Perugia, Caserta, Bari, Palermo, Catanzaro e terminerà a novembre a Roma. In ogni città il format sarà uguale e diviso in tre sessioni. Nella prima sessione vi sarà un’introduzione all’internazionalizzazione da parte di rappresentanti istituzionali e del CNDCEC.
La seconda sessione sarà tecnica con l’illustrazione degli strumenti nazionali e regionali di sostegno all’internazionalizzazione. Nella terza sessione vi sarà la possibilità, da parte del pubblico partecipante, di incontri individuali con i rappresentanti istituzionali per eventuali domande specifiche. Al termine della presentazione abbiamo chiesto al consigliere del CNDCEC Giovanni Gerardo Parente da quale premessa è scaturita questa collaborazione tra pubblico e privato. “Essa è nata dalla necessità di poter stimolare un bacino di imprese che non è stato ancora raggiunto dalle agenzie deputate all’internazionalizzazione in quanto esse non hanno ancora trovato la necessaria visibilità sul territorio da poter essere raggiunti dagli ordini dei commercialisti presenti in tutta Italia a cui appartengono ben 116.000 iscritti.
Per questi ultimi quali sono i benefici del road-show? I vantaggi sono duplici, da un lato poter offrire un ulteriore mercato di sbocco all’estero, dall’altro poter ampliare la sede dei loro studi anche al di fuori dell’Italia”. Abbiamo anche chiesto al Segretario Generale dell’Assocamerestero Gaetano Fausto Esposito qual è il contributo specifico dell’ente che rappresenta. “Le Camere di Commercio all’Estero sono tra i soggetti più qualificati sia nell’azione di scouting delle opportunità d’affari, sia nel trovare partnership imprenditoriali all’estero. In particolare, esse sono importanti nel follow up, cioè nel sostenere le nostre imprese successivamente alla missione, a tutto quanto avviene dopo l’incontro tra un’azienda italiana ed una potenziale controparte estera”.

Nessun commento:

Posta un commento