venerdì 11 marzo 2016

IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CRESCITA

Dalla Gent.ma Dott.ssa Fiorella Ialongo, riceviamo l'articolo di corredo al Convegno promosso dalla CCIAA di Roma ed incentrato sul tema della crescita dell'imprenditoria femminile. Articolo che volentieri proponiamo anche alla cerchia dei nostri Lettori.
Un Convegno molto interessante, questo: e per il livello dei partecipanti e per la sostanza degli interventi.
Finalmente, un Convegno dove poco o niente è stato adoperato l'orrido termine 'quote' o - peggio -  'quote rosa'; ma dove invece si è parlato di Persone, di Donne, di Imprenditrici, adoperando un linguaggio corretto, sensibile, e intenso.
In una sola parola: costruttivo!
Finalmente!
 
Roma, 11 Marzo 2016                                    Giuseppe Bellantonio 
 
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 Imprenditoria femminile in crescita

Il Comitato per la promozione dell’Imprenditorialità femminile della CCIAA di Roma, presieduto da Alberta Parissi, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo ha organizzato un convegno dal titolo: “Ieri, oggi e domani: storie di vita e di impresa”. L’evento si è svolto al Tempio di Adriano ed è stata l’occasione per illustrare una serie di dati elaborati dalla Camera di Commercio di Roma. Dalla loro esposizione sono emerse considerazioni positive in riferimento alle imprese femminili nel periodo 2014 - 15. Esse, infatti, sono state in crescita a Roma, nel Lazio ed anche a livello nazionale. La Capitale, in particolare, ha confermato il ruolo di traino nella sua provincia, registrando un tasso di crescita che è quasi triplicato dal 2014 al 2015. Inoltre, Roma si è classificata come la prima provincia italiana per numero di imprese femminili. E’ da sottolineare anche il fatto che sono state femminili quasi il 30% delle nuove imprese under 35. Si tratta di un dato incoraggiante nell’attuale fase di crisi economica. Al convegno hanno partecipato esponenti istituzionali, imprenditrici, una folta rappresentanza dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo “Luigi Einaudi” e alcune detenute in regime di semilibertà protagoniste di attività imprenditoriali all’interno del carcere, accompagnate dalla responsabile del Profilo giuridico-pedagogico della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, Cristina Dimitri. Lontano da facile demagogia, è stata l’occasione per raccontare storie di successo di donne che, con coraggio e determinazione, hanno lottato duramente per raggiungere i loro obiettivi. In questo senso è stata particolarmente significativa la testimonianza di alcune detenute in riferimento al loro desiderio di riscatto e di dignità. Da queste tensioni è nato un piccolo laboratorio artigianale a Rebibbia in cui si fabbricano capi di moda, alcuni di essi sono sfilati nel corso del convegno e sono stati molto apprezzati dal pubblico presente.

Fiorella Ialongo
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