venerdì 6 giugno 2014

SBARCO IN NORMANDIA: 70 ANNI FA. MA...


... la Libertà - in Europa, così come altrove - non è un fatto acquisito né immutabile!
     La Libertà - parafrasando le parole del Presidente USA Barack Obama - è una conquista da custodire con attenzione, da difendere e salvaguardare quotidianamente con attenzione, contro ogni rischio o minaccia: tanto interna che esterna.
     Più di ogni parola, oggi vale il richiamo obiettivo e asciutto della Storia: con i suoi dati, con le sue fotografie, con le sue cronache di quel giorno di settanta anni fa in Normandia; un giorno tra i più sanguinosi nella storiografia della Seconda Guerra Mondiale, dove migliaia e migliaia di giovani soldati immolarono la loro vita, tingendo di sangue quelle spiagge, quelle terre, quel mare.
     Onore a quei Caduti, dunque! Onore al loro coraggio, al loro senso del dovere, alla loro memoria!
       Memoria che tradiremmo, oggi, se rendessimo meno denso il giusto stato d'animo indotto dalla memoria: l'oppressore germanico di allora riceverebbe, in un certo senso, un fiancheggiamento postumo se non tenessimo presenti i danni enormi prodotti da quella guerra, e dai relativi costi. Specie in termini di vite umane.
       Danni, costi, sacrifici. drammi, prodotti da ogni guerra, ad ogni latitudine!
     Ricordiamo commossi quei caduti, quegli eroici militari di quelle Forze Alleate grazie alle quali oggi possiamo definirci e sentirci liberi cittadini della nostra Patria, in Europa e nel Mondo!

 

 
 
Operazione Neptune  

6 Giugno 1944, ore 6,30 
 
D-Day

(fonte: Wikipedia) Ecco qui di seguito l'ordine di battaglia - ossia le unità schierate in campo - del 21º Gruppo d'Armate, al comando generale Bernard Law Montgomery,  da est a ovest:

6ª Divisione Aviotrasportata britannica (generale Gale), delle forze specializzate, paracadutata o sbarcata tramite alianti ad est del fiume Orne per proteggere il fianco sinistro (obiettivi: conquista dei due ponti sul fiume Orne e sul canale di Caen, distruzione della batteria costiera di Merville, distruzione di cinque ponti sul fiume Dives per impedire il contrattacco tedesco).
 
2ª Armata britannica (generale Miles Dempsey):
I° Corpo britannico (generale Crocker):
1ª Brigata Servizi Speciali britannica (generale di brigata Lord Lovat):
Commando Nr. 3, 4 (incrementato con due plotoni di commando francesi del Commando Nr. 10 inter-alleato), 6 e 45, sbarco sul fianco est della Spiaggia Sword, a Riva-Bella-Ouistreham (obiettivo: congiungimento con truppe aviotrasportate della 6ª Divisione Aviotrasportata britannica).
 3ª Divisione Fanteria britannica (maggior generale Rennie) e 27ª  Brigata Corazzata britannica, sbarco alle ore 7.30 sulla Spiaggia Sword, da Riva-Bella-Ouistreham a est a Lion-sur-Mer a ovest (obiettivo: conquista di Caen).
 
4ª Brigata Servizi Speciali (generale di brigata Leicester):
Commando Nr. 41 (Royal Marines), sul fianco ovest della Spiaggia Sword (obiettivo: collegamento con truppe sbarcate a Juno Beach).
 
Commando Nr. 48 (Royal Marines), sul fianco est della Spiaggia Juno (obiettivo: collegamento con truppe sbarcate a Sword Beach e conquista della stazione radar di Douvres).
 
3ª Divisione Fanteria canadese (maggior generale Keller) e 2ª Brigata Corazzata canadese, sbarco alle ore 7.30 sulla Juno Beach, da Saint-Aubin-sur-Mer a est a La Riviere (Paisty-Vert) a ovest (obiettivo: conquista dell'aeroporto di Carpiquet).
 
XXX Corpo britannico (generale Bucknall):
50ª Divisione Fanteria britannica (maggior generale Graham) e 8ª Brigata Corazzata britannica, sbarco alle ore 7.25 sulla Spiaggia Gold, da La Riviere (Paisty-Vert) a est a Le Hamel a ovest (obiettivo: conquista di Bayeux).
 
Commando Nr. 47 (Royal Marines) (appartenente alla 4ª Brigata Servizi Speciali), sul fianco ovest della Spiaggia Gold (obiettivo: conquista di Port-en-Bessin e collegamento con truppe americane sbarcate a Omaha Beach).
 
1ª Armata americana (generale Omar Bradley):
V Corpo statunitense (generale Gerow):
1ª Divisione Fanteria  (generale Huebner) e 29ª Divisione Fanteria  (maggior generale Gerhardt), sbarco alle ore 6.30 sulla Spiaggia Omaha, da Colleville sur Mer a est a Vierville sur Mer a ovest (obiettivo: avanzata fino al fiume Aure).
 
VII Corpo americano (generale Collins):
4ª Divisione Fanteria[28] (generale Barton), sbarco alle ore 6.30 sulla Spiaggia Utah, tra La
Madeleine a sud e Les Dunes de Varreville a nord (obiettivo: congiungimento con truppe
aviotrasportate delle divisioni 82ª e 101ª, avanzata fino ai fiumi Merderet e Douve).
 
2º Battaglione Rangers statunitense (tenente colonnello Rudder), a Pointe du Hoc.
101ª Divisione Aviotrasportata statunitense (maggior generale Maxwell Taylor), paracadutata attorno a Vierville per proteggere il fianco sud delle forze sbarcate sulla spiaggia Utah (obiettivi: occupazione delle strade che conducono alla spiaggia Utah, distruzione dei ponti sul fiume Douve).
 
82ª Divisione Aviotrasportata statunitense (maggior generale Matthew Ridgway), paracadutata attorno a  Sainte-Mère-Église, a protezione del fianco destro dello sbarco (obiettivi: distruzione di altri ponti sul fiume Douve, conquista dei ponti sul fiume Merderet per impedire contrattacchi tedeschi ed aprire la via all'espansione verso ovest della testa di sbarco). 

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