Oggi è la Giornata dedicata all'Infanzia.
Nel Mondo, tutti ricercano concetti positivi e spendono parole belle e nobili.
Basta guerre.
Basta armi.
Basta bambini-soldato.
Basta allo sfruttamento, di qualunque tipo.
Basta alle violenze.
Basta alla fame, alle malattie, alla sottrazione della dignità personale.
Mentre i bambini muoiono, le armi trovano i loro proiettili; le braccia e le mani si caricano di morte in nome di visioni assolute ed anelastiche, dove non c'è spazio per i "se" e per i "ma", per il dialogo, per il civile confronto.
C'è il solo crepitìo delle armi ed il boato sordo delle esplosioni.
C'è il solo crepitìo delle armi ed il boato sordo delle esplosioni.
Tutti hanno diritti, come tutti hanno dei doveri.
Il nostro è quello di garantire la Pace, in ogni situazione ed in ogni condizione: una Pace stabile, durevole, equa, costruttiva.
Una Pace a cui segua la condivisione degli altrui prpblemi, per spezzare con lui il pane della salvezza e bere insieme al calice dell'unione di popoli e genti, nel nome della Fraternità e dell'Amore Universale.
In un Mondo che oggi conosce - per taluni versi - impreviste difficoltà, dove si continua a celebrare il vuoto rito del consumismo, dobbiamo fare di tutto per attivare ogni canale di solidarietà: dobbiamo aiutare le genti nelle loro terre, per salvarle dai mercanti di uomini ed anche affinchè non vengano sdradicate dalle loro radici.
Pace: perchè senza pace sarà impossibile trovare un minimo di benessere.
Pace: alla quale ogni essere umano deve contribuire, con cosciente partecipazione e aborrendo la violenza, la prevaricazione e lo sfruttamento.
Non dimentichiamo il pianto dei bimbi!
Non dimentichiamo che il loro pianto potrebbe essere quello dei nostri figli!
Non dimentichiamo che il suono del pianto di un bambino è uguale in tutto il Mondo!
Giuseppe Bellantonio
Giuseppe Bellantonio
Non dimentichiamolo e diamo il nostro contributo.
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